I primi mesi

La mamma di Pischer accudisce i propri piccoli con dedizione e amore allattandoli per circa 45 giorni, anche se un po’ prima è consigliabile iniziare lo svezzamento tramite il latte in polvere disponibile in commercio e poi integrare, in un momento successivo, la dieta con crocchette per cuccioli. Nelle prime due settimane di vita i cagnolini passeranno tutto il tempo a mangiare e a dormire infatti per regolamento dell’ENCI è vietato prendere un cucciolo a meno di 60 giorni di età. Verso il tredicesimo giorno i cuccioli apriranno gli occhi anche se solo intorno al diciottesimo- ventesimo giorno inizieranno a esplorare il loro ambiente e il mondo, sviluppando la vista e l’udito.

 



L’iscrizione al registro delle origini

Questa registrazione riguarda la cucciolata nata in Italia da due esemplari iscritti. L’iscrizione avviene in due momenti successivi, attraverso due denunce compilate attraverso gli appositi moduli A e B scaricabili sul sito dell’ENCI:
Denuncia di monta e nascita che deve compilare l’allevatore e che deve essere inviata all’ENCI entro 25 giorni dalla data di nascita dei cuccioli. Questa denuncia deve essere sottoscritta anche dal proprietario dell’esemplare maschio che dichiara l’avvenuto accoppiamento con l’esemplare femminile.
Descrizione e domanda di iscrizioni dei singoli cuccioli che deve essere inviata dallo stesso allevatore che ha denunciato la nascita della cucciolata entro 90 giorni dalla nascita.
Tutti i cuccioli esclusi dall’allevatore nella denuncia di nascita o non compresi in un secondo momento nel modulo di iscrizione dei singoli cuccioli non potranno mai più essere iscritti in futuro. Sul sito dell’ENCI va anche indicato il microchip di ciascun cucciolo.

Come scegliere l’allevatore?

Per non incorrere in errori grossolani e comprare semmai un meticcio spacciato per Pinscher Nano, bisogna porre grande attenzione a monte cioè alla scelta dell’allevatore a cui decideremo di rivolgerci. L’allevatore deve essere serio perciò è consigliabile informarsi bene trovando notizie relativamente a questo negli elenchi presso l’Ente Nazionale per la Cinofilia oppure presso la società che si occupa specificamente dei Pinscher Nani.

Come scegliere un cucciolo di Pinscher? Quali documenti preparare?

La decisione di prendere un cucciolo deve essere ben ponderata, perché bisognerà imparare a curare un altro essere vivente per tutta la sua esistenza. Un cane mangia più volte al giorno, ha bisogno di attenzioni, bisognerà affronterà il problema eventuale di dove lasciarlo per le vacanze etc. per cui bisogna decidere con adeguata convinzione e consapevolezza. Il cucciolo, innanzitutto, va acquistato dopo 60 giorni così da prenderlo già sverminato, vaccinato e già abbastanza “robusto” da non incorrere nei pericoli dei primissimi giorni di vita. Potrebbe capitare l’opportunità di prendere un esemplare con sei- dieci mesi d’età: in questo caso sarà tutto più facile perché sarà stato anche educato già. Quando si prende un cucciolo, questo deve avere un suo libretto di vaccinazioni dove saranno registrate dal veterinario tutte quelle effettuate; è necessario, inoltre, che il cane abbia un pedegree cioè il certificato d’iscrizione ai libri ufficiali dell’anagrafe canina del proprio paese di nascita da cui risultano: il suo numero di iscrizione; i dati anagrafici del cane compreso di razza, età, sesso, nome, genealogia, microchip; l’allevatore; i nominativi di nuovi proprietari.

I cuccioli di Pinscher Nano ultima modifica: 2016-06-10T18:00:47+02:00 da Redazione